Piergiuseppe Pasini è oggi un professionista affermato e stimato, soprattutto dai suoi alunni ai quali insegna materie letterarie in un Istituto Superiore della provincia di Brescia.
Quello che fa di lui una persona di cui parlare è la fatalità che lo rende oggi un testimone di uno dei fatti di cronaca che ha segnato una delle pagine più tristi della storia italiana che a tutt’oggi non ha ancora un colpevole.
Ci riferiamo alla bomba in Piazza della Loggia a Brescia, quella bomba che il 287 maggio del 1974 insanguinò una delle Piazze più belle e rappresentative dell’intero Bresciano.
Lui, ci racconta in questa intervista, quel giorno era lì, non per manifestare, ma perchè era stato in Università.
Insomma uno studente come tanti altri che si preparava a tornare a casa ma che, giunto in Piazza Loggia, incontra un amico e si intrattiene a fare due chiacchiere ignorando che di lì a pochi minuti si sarebbe trovato in mezzo ad una situazione che difficilmente il tempo riesce a cancellare.
Piergiuseppe Pasini ricorda quei momenti molto chiaramente ed il suo racconto ci coinvolge quasi emotivamente e mentre lo ascoltiamo capiamo che quell’esperienza lo ha segnato come uomo, come cittadino impegnato nel sociale, un’esperienza che vive con lui nelle sue parole che, speriamo, possano in qualche modo servire a noi per costruire un domani migliore.

L’intervista, a cura di Giuseppe Faraone, è disponibile sul nostro canale video su YouTube.

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