In una conferenza stampa che ha riservato parecchie sorprese, il Consigliere Regionale di Italia dei valori, Francesco Patitucci, ha annunciato la sua decisione di lasciare il Partito e di non ricandidarsi più sotto la bandiera del partito di Antonio Di Pietro.
Una bandiera che“, secondo Patitucci, “ormai ci si vergogna quasi di mostrare” per le recenti vicende che hanno visto coinvolti i vertici del partito anche a livello nazionale.
Ma non sono certamente le vicende nazionali che hanno spinto Patitucci a prendere questa decisione, quanto piuttosto gli “immotivati” commissariamenti della segreteria provinciale di Brescia affidandone la gestione a Zipponi e Belotti.
Nonostante io abbia più volte chiesto chiarimenti sulle motivazione che hanno spinto a commissariare la sede di Brescia, il Presidente Di Pietro non mi ha mai fornito delle spiegazioni su questa iniziativa, dicendo che andava fatta ma senza spiegare il motivo.”
Prosegue Patitucci: “Trovo assurdo commissariare una sede che negli ultimi anni ha ottenuto un Cosigliere Comunale, un Consigliere Provinciale ed un Consigliere Regionale con percentuali anche superiori all’8%, oltretutto avallando una politica commissariale di totale rottura con un alleato storico quale il PD insieme al quale si è sempre vinto, con l’unico risultato di indebolire l’alleanza di sinistra facendo un grosso favore alla destra di Paroli alle prossime elezioni Comunali. In questo IDV tutti pronti a gestire il partito, a vedersi già seduti in Parlamento ma per le strade e nelle Piazze sono stato solo io a difendere quella bandiera di Italia dei Valori che in più di una occasione mi ha portato anche a ricevere qualche offesa personale.”
Non si aspettava certo medaglie per un tale apporto ai recenti successi dell’IDV bresciano ma, in un rapporto democratico, un chiarimento sulla scelta di affidare la gestione del partito a persone lontane dalla realtà bresciana e, soprattutto, particolarmente pregiudizievoli nei rapporti con l’ormai ex alleato PD, Patitucci ritiene di averlo meritato.
E di questo chiarimento è andato alla disperata ricerca fino a ieri sera quando, nei locali della sede di Bergamo, utilizzata al posto di quella di via casati a Milano che afferma essere stata venduta, ha chiesto per un’ultima volta chiarimenti su una politica condotta al di fuori di quei valori di democrazia e trasparenza cje lo avevano portato ad aderire all’IDV.
Mi è stato risposto che non era quella la sede per ricevere chiarimenti. Precedentemente li avevo chiesti in sede di esecutivo nazionale, il 27 dicembre scorso, e non li avevo avuti.”
Conclude Patitucci: “Rilevo purtroppo che non ci sono più le condizioni per una mia permanenza all’interno di IDV. Vado via amareggiato confermando comunque il mio pieno appoggio alla candidatura di Ambrosoli in ambito regionale per il quale avevo già manifestato la mia piena collaborazione ed in cui credo fortemente per riuscire a spezzare il regime formigoniano gestito da troppi anni da PDL e Lega Nord.”
Presenti in conferenza stampa a fianco di Francesco Patitucci l’ex segretario provinciale Salvatore Palmirani, il Presidente del Circolo di Italia dei Valori di Montichiari, il consigliere comunale di Ospitaletto Sonia Donfrancesco e vari amici e simpatizzanti.

La registrazione video della conferenza stampa è disponibile sul nostro canale video su YouTube.

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