BuffaloraNon è ancora nato, ma ci credono veramente in tanti, addirittura da pensare di organizzare la prima festa in suo onore: stiamo parlando dell’ormai famoso “Parco delle Cave”, quello che la ex Giunta Paroli voleva togliere dai sogni dei bresciani della zona EST sostituendolo con un nuovo (e probabilmente anche inutile) Parco dello Sport con un bello Stadio piazzato al centro.
Scelta poco felice, insieme a tante altre cosette poco piacevoli dal punto di vista ambientale che sicuramente hanno influito non poco sulle scelte elettorali alle passate elezioni.
Adesso, questa prima festa, sembra voler suggellare la rinnovata volontà di avere questo tanto desiderato polmone verde sperando che si mettano da parte gli interessi dei “soliti” cavatori per fare spazio a quelli della comunità dei residenti.
La festa si svolgerà nei giorni nei giorni 21 e 22 Settembre 2013 presso il Laghetto FIPSAS situato in Via Serenissima (500 metri dal capolinea del Metrobus – fermata S.Eufemia), dotato di spazi coperti, un bar-ristorante, servizi igienici, percorsi accessibili che circondano i due laghetti (oggi dedicati alla pesca sportiva) e parcheggio.
I partner promotori del progetto sono: Auser Territoriale Rete Brescia, Anffas Brescia, Acli San Polo, Uisp Brescia intorno ai quali si è riunita una rete ampia di soggetti sostenitori attivamente coinvolti: il Comune di Brescia, Tule-Terza Università Libera Età, Auser amici del Parco e dell’Arici Sega, Codisa Comitato difesa salute e ambiente, Lega Ambiente circolo di Brescia, Coop Sociale soggiorni Cer Onlus, Coop Turismo Cer, Parrocchia S. Angela Merici, Parrocchia Conversione di S. Paolo, Parrocchia Sante Capitanio e Gerosa, Parrocchia S. L. Gonzaga, Suore Operaie, Coop Casa, Istituto Onnicomprensivo Brescia Est 2.
Ma perché una festa delle Associazioni nel futuro Parco delle Cave?
Secondo gli organizzatori perché ” Un punto di forza dei quartieri di San polo e Sanpolino è la presenza attiva di associazioni ambientaliste che quotidianamente pongono l’attenzione sulla qualità e la fruibilità del territorio. Si informano, studiano, dialogano con i cittadini, si confrontano con i tecnici, progettano e prospettano soluzioni ispirate ad una vivibilità ambientale che è strettamente legata a quella sociale. Hanno così dato vita ad un progetto molto ambizioso ed articolato di diverse proposte: “Il parco delle cave” per restituire agli abitanti del quartiere e ai cittadini di Brescia la fruizione di un vasto territorio, con peculiarità di carattere storico, economico, naturalistico. Il progetto è già attivo ed alcune zone dell’area possono essere ora aperte ai cittadini curiosi ed interessati a seguire le trasformazioni di una porzione del territorio da cui ci si era disaffezionati perché degradato e sottratto ad un uso pubblico. L’occasione è resa possibile dalla collaborazione fra una rete di soggetti e di associazioni che nell’ambito del progetto “Il quartiere come bene” hanno deciso di aprire le porte del parco proprio per testimoniare che il bene comune è frutto del coinvolgimento attivo dei cittadini e delle pratiche con cui curano un luogo e coloro che lo abitano. Sabato 21 e domenica 22 settembre 2013 nella zona dei laghetti in Via Serenissima sarà allestita una festa delle associazioni di volontariato: grazie alla collaborazione con la FIPSAS, Federazione Italiana Pesca Sportiva e l’Associazione Sportivo Dilettantistica Serenissima si potrà accedere ai percorsi intorno ai laghetti, ciascuno con il proprio passo, a piedi, con passeggini, di corsa, con sedie a rotelle, per sostare in alcune aree naturalistiche, informarsi presso alcuni stand della storia delle cave, fruire di eventi culturali e musicali, ristorarsi e godere del “dì di festa”. Sono previste, inoltre, visite guidate (su prenotazione) ad un’altra porzione del parco già “rinaturalizzata”. Sarà anche un modo per festeggiare e dire grazie alle molte associazioni di volontariato che lavorano nei quartieri di San Polo e Sanpolino e che condividono l’idea che : “Acqua, aria, ambiente, beni culturali, infrastrutture, spazi urbani e verde, legalità e molti altri simili a questi sono beni “comuni”, né privati (di singoli) né pubblici (dello Stato) ma di tutti, di cui tutti perciò dovremmo prenderci cura per continuare a godere di standard di vita degni di un paese civile” (100 parole per comunicare il sociale).
Il programma della due giorni di festa è ancora in bozza, ma sarà pubblicato su questo sito non appena esso sarà reso definitivo.

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