Assemblea parco(red.) – L’incontro dell’8 maggio scorso, del quale abbiamo riferito anche con due servizi filmati che trovate nel nostro canale su YouTube, sembra tutt’altro che chiuso.
Il Comitato spontaneo contro le nocività che sulla discarica di amianto di via Brocchi ha lottato e sta continuando a lottare attivamente, con un proprio comunicato intende chiarire alcuni aspetti della serata.
Ecco il testo del comunicato fatto pervenire alla nostra redazione:

” Alcune considerazioni riguardo l’incontro del giorno 8-5-2015 nel quale sono interventi l’Assessore Fondra e il Consigliere Capra, delegato al Parco delle Cave.
L’intento degli organizzatori era quello di sollecitare l’Amministrazione Comunale in merito al tavolo di progettazione partecipata, sottolineando in particolare l’incompatibilità del Parco con il recente rinnovo dell’autorizzazione alla discarica di amianto PROFACTA di Via Brocchi a Brescia. Così purtroppo non è stato.
La discarica, benché ampiamente illustrata nella relazione iniziale, è passata in secondo piano al momento della discussione. Tale argomento avrebbe dovuto essere occasione di denuncia di quanto l’attuale amministrazione sta facendo o, meglio, non sta facendo per bloccare una discarica di rifiuti pericolosi a pochi metri dalle case.
L’assessore all’Ambiente Fondra aveva promesso, più di un anno fa, che il Comune avrebbe fatto ricorso contro il procedimento di autotutela della Regione, ma così non è stato a differenza di quanto avviene in molte altre amministrazioni comunali. Ed il blablabla che non si concretizza non serve a nulla. La promessa è stata reiterata venerdì, sarà la volta buona?
In molti si illudevano che questa giunta avrebbe fermato la discarica visto e considerato che quando stavano all’opposizione lanciavano tuoni e fulmini contro gli accordi con i cavatori e contro la discarica di amianto: molto rumore per nulla.
Hanno parlato di partecipazione, hanno voluto i consigli di quartiere, salvo poi non ascoltarne le indicazioni; ora che 22 consigli di quartiere si sono espressi contro la discarica quanto se ne terrà conto? L’Amministrazione Comunale getta fumo negli occhi e chi l’ha votata non chiede conto?
Nel corso dell’assemblea di venerdì si è parlato poco del pericolo imminente, la discarica di amianto, e molto di tutto il resto. Il Co.di.sa. ha affermato che abbiamo accettato la RSA in cambio del Parco. Quell’”abbiamo” va chiarito: il Comitato Spontaneo Contro le Nocività non ha MAI accettato questo nuovo abominio, anzi ha presentato una lunga serie di osservazioni contro un accordo che regala migliaia di metri edificabili allo stesso imprenditore che ha barato sulle distanze dalle case della discarica e ha permesso il conferimento di pacchi di amianto bucati.
La Giunta Comunale fa accordi con un soggetto del genere, e questo dice tutto.
Venerdì si è persa un’occasione, al punto che all’assessore Fondra è stato concesso di parlare molto per ripetere le solite promesse … cosa sarebbe successo se al suo posto ci fosse stato un rappresentante della vecchia giunta Paroli? Quale sarebbe stata la reazione dei cittadini?
Il Comitato Spontaneo non si arrende e non si inchina di fronte alle istituzioni: per fermare la discarica di amianto noi faremo tutto quello che potremo fare.
L’obiettivo è sempre stato, ed è l’informazione ed il coinvolgimento popolare indirizzato a fermare questa ennesima nocività. Non siamo in situazione di imbarazzo: non abbiamo sostenuto l’accordo con Faustini e non facciamo parte di organismi istituzionali. E questo ci rende liberi.
Stanno giocando con la nostra salute e la passano sempre liscia nuotando tra fiumi di parole inutili; se li lasciamo fare prima o poi ci annegheranno in quelle parole vuote.
Buona lotta a chi non si arrende.

Brescia, 12/05/2015 Comitato Spontaneo Contro le Nocività 

 

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