sfalcio a metà(Red.) – Qualcosa si è mosso nei giorni scorsi, come da noi riferito nell’articolo precedente, riguardo allo sfalcio di alcune parti del verde pubblico nei quartieri meno “sfalciati” della Città.
Il problema dello sfalcio dell’erba e del verde pubblico è però tutt’altro che risolto, perchè l’aiuto offerto dalle cooperative pare non sia sufficiente a riportare alla normalità una situazione eccessivamente trascurata proprio nel maggior periodo di crescita della vegetazione.
E così, nonostante gli interventi ” a macchia di leopardo” la situazione rimane precaria in molte parti della città ed anche nelle stesse aree dove si è provveduto a sfalciare.
A Sanpolino, per esempio, si è provveduto allo sfalcio del Parco dei Popoli e del giardino pubblico di via Di Prata ma solo nelle parti prospicienti la strada in quanto le aiuole interne rimangono ancora prive di sfalcio e la stessa sorte tocca alla vegetazione a fianco del torrente che ormai tende a ricoprire lo stesso corso d’acqua.
Sia ben chiaro che queste segnalazioni non sono polemiche sterili, ma constatazioni oggettive che esulano dal semplice fattore estetico visto che, la folta vegetazione a ridosso di un corso d’acqua contribuisce a creare un habitat ideale per lo sviluppo di insetti e zanzare tigre di cui il quartiere abbondava già di suo.
Il problema non è dunque solo estetico ma anche igienico per cui si rendono necessari ulteriori interventi anche nel campo della disinfestazione.
Per completezza di informazione pubblichiamo le determine dirigenziali per l’assegnazione della manutenzione del verde pubblico tramite Consip in modo che tutti i cittadini possano rendersi conto esattamente di cosa sia stato appaltato, i costi previsti e relativi tempi di durata.
I documenti sono disponibili nella sezione “Download documenti” di questo sito.
Dunque, in base alle informazioni di cui siamo in possesso non ci sentiamo di puntare il dito esclusivamente contro l’Amministrazione Comunale che, da parte sua, aveva considerata valida la scelta dell’affidamento dell’appalto per il verde pubblico ad una ditta accreditata presso il Consip.
Piuttosto, alla luce dei fatti, sembra che il vero nocciolo del problema risieda nel ristretto numero di operai assegnati ai lavori di manutenzione del verde da parte dell’aggiudicatario dell’appalto.
Capito il problema, adesso vorremmo capire come si intende procedere per il resto della stagione e per le aree che ancora oggi non hanno ricevuto alcun intervento. Ci piacerebbe sapere come la Loggia intenderà affrontare la situazione, ma soprattutto quali iniziative si intendono prendere a tutela della salute pubblica e del denaro pubblico stabilito a compenso di una prestazione che, a tutt’oggi, sembra proprio non corrispondere a quanto richiesto?
L’aiuto che l’Amministrazione Comunale ha inteso fornire alla ditta aggiudicataria dell’appalto tramite l’intervento delle cooperative, ha comportato una ulteriore spesa di 240.000 Euro facendo lievitare i costi previsti, riducendone i margini di convenienza ma non risolvendo totalmente il problema. Insomma, si è messa una pezza sulla prima fase dello sfalcio ma la stagione è lunga, gli sfalci sono tanti e …… l’orizzonte minaccia tempesta!

Click qui per aprire la pagina dei documenti e leggere le determine dirigenziali.

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