Le mamme di Buffalora hanno scelto di non mandare i propri figli a scuola Sabato 3 Marzo 2012 per lasciarli protestare contro la vergognosa situazione ambientale di Buffalora e delle zone circostanti (S.Polo, Castenedolo e Rezzato).
La manifestazione è stata molto partecipata e dovrebbe far capire ai nostri amministratori che non si può continuare ancora ad ignorare il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente sano e pulito.
Il solo fatto di possedere un terreno non può e non deve dare a nessuno il diritto di interrarci materiali pericolosi come l’amianto oppure localizzarvi impianti industriali fortemente nocivi come il bitumificio (contestato) di Gaburri.
Alcuni cartelloni parlavano chiaro: la gente ha identificato in Faustini e Gaburri la causa della continua nascita di attività nocive nella zona.
E noi, fatti alla mano e alle orecchie, rileviamo che il problema risiede proprio in questa mancanza di intesa: per l’amministrazione comunale in tempi di crisi bisogna far lavorare la gente, per il Presidente della EST Garzetti (Lega Nord) i cittadini dovebbero essere fieri di avere nella loro città imprenditori come Faustini, per la gente sono solo imprenditori che non si preoccupano della salute della gente e dell’inquinamento del territorio. Certo che a vedere tutta questa gente manifestare non si capisce quale popolazione rappresentino i politici che hanno dato parere positivo al nuovo bitumificio o che continuano a fare finta di nulla sulla discarica di amianto di via Brocchi. Avranno il coraggio di chiedere i voti a San Polo, Buffalora e Sanpolino in occasione delle prossime amministrative?

Pubblichiamo alcune foto della manifestazione che abbiamo trovato su alcuni gruppi sul popolare social network Facebook.

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