A momenti i quotidiani non facevano nemmeno in tempo a pubblicare la notizia della sua chiusura, visto che è già prevista per oggi la riapertura del bitumificio Gaburri a cui la settimana scorsa la Provincia aveva imposto lo stop alla produzione visto che l’Arpa aveva rilevato emissioni nell’atmosfera quasi doppie rispetto a quelle consentite.
Quello che comunque rimane grave è che gli stessi tecnici avevano rilevato nella emissioni anche sostanze, per così dire, “non autorizzate” chela stessa azienda aveva giustificato come frutto di una sperimentazione che, comunque, non è mai stata autorizzata.
Quindi ricapitolando:
emissioni doppie rispetto al consentito, sostanza non autorizzate emesse nell’atmosfera a due passi dalle abitazioni civili, sperimentazione NON AUTORIZZATA in atto.
Risultato?
Qualche giorno di stop e si riparte subito come se niente fosse stato!
A queste condizioni diventa veramente difficile cogliere l’interesse per un imprenditore ad impegnarsi a rimanere entro i limiti delle autorizzazioni rilasciate!

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