(beppe faraone) – Sanpolino si avvia a grandi passi verso il decennale della sua nascita e presto sarà tempo di bilanci per valutare insieme cosa è stato fatto e cosa rimane ancora da fare per il decollo economico e commerciale di questa parte di Città che fa ancora fatica a mettersi in moto.
Abbiamo lamentato la mancanza di alcuni servizi essenziali nel nostro quartiere, come un supermercato, una farmacia, e un centro di aggregazione.
Se per il centro di aggregazione l’Amministrazione Comunale ha risposto con la ristrutturazione del Pampuri per le altre cose rimane invece ancora molto da fare. In particolare il supermercato, visto che è una di quelle cose che non dipende direttamente dalla Amministrazione ma è appannaggio della libera iniziativa commerciale.
Quello che compete ai nostri amministratori è invece creare le condizioni affinchè l’apertura del supermercato sia conveniente: quindi è necessario incrementare la viabilità interna, perchè poche persone che transitano il quartiere vuol dire pochi clienti, pochi guadagni e, quindi, pochi servizi.
Questo vuol dire completare ed aprire al transito Corso Bazoli (dopo 10 anni sarebbe anche ora), esigenza ancora più sentita con l’apertura della nuova pista di atletica che, avendo carattere internazionale, potrebbe ospitare gare con conseguente incremento della circolazione all’interno del quartiere, circolazione che sarebbe impensabile lasciare alle strade interne visto che oltrettutto si tratta di Zona 30.
Ovviamente, questi 5 anni che ci stanno lasciando, non sono tutte ombre, ci sono anche le lucie, tra queste, è doveroso citare la sistemazione dei piloni della metropolitana, la sistemazione dell’area di fronte alla sede dell’ex Circoscrizione con la realizzazione dei parcheggi, la già citata ristrutturazione e messa in funzione del Centro Pampuri con i servizi offerti al suo interno (tipo doposcuola…), la realizzazione della pista di atletica e i lavori per il nascente Parco delle cave.
Peccato che la realizzazione della cosa più importante, il completamento di Corso Bazoli, sia ancora li sebbene programmata entro i prossimi tre anni.
Per il futuro possiamo consigliare di ascoltare di più le esigenze dei tanti cittadini ed un pò meno quella minoranza di persone che purtroppo non riescono a vedere al di là del loro piccolo orticello: ma questo è un altro discorso.

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