(red) – In questa dura battaglia contro l’epidemia ci sono poi anche gli irresponsabili, che si credono furbi e che rischiano di aggravare ulteriormente la già critica situazione sanitaria che stiamo attraversando.
Fa rabbia, e non poco, apprendere che a Gussago, due giorni fa, le forze dell’ordine hanno chiuso una pizzeria dove, dietro le serrande abbassate vi erano clienti in attesa di ricevere una pizza, oppure, in un altro Paese bresciano, di una trattoria con all’interno clienti seduti in attesa di essere serviti durante un allegro Karaoke.
Nel solo periodo dal 12 al 21 marzo gli uomini delle forze dell’ordine hanno inoltre denunciato ben 1283 persone su 19470 controlli: in pratica quasi un bresciano su 15 ha violato le disposizioni in materia di contenimento della diffusione del contagio.
Sono numeri che fanno riflettere, che fanno rabbia e che lasciano spazio a non pochi interrogativi, primo fra tutti: avranno capito che se la situazione non migliora è anche colpa loro? Avranno capito che se si ammalano rischiano di non trovare nemmeno un letto disponibile per essere curati?

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