CDQ SANPOLINO: Giuseppe Dughi è il nuovo Presidente

E’ Giuseppe Dughi il nuovo Presidente del CDQ di Sanpolino, eletto nella seduta del 20 giugno 2025 alla terza votazione con 3 voti.
Hanno votato per lui la Vicepresidente Giovanna Giacopini, la Consigliera Sofia Beretta e lo stesso Giuseppe Dughi.
Si sono astenuti i consiglieri Giusy Argentino, Giuseppe Faraone, Mario Bruno Belsito e Paolo Ferrari (Presidente uscente).
La candidatura di Dughi a Presidente è stata affiancata da quella del Consigliere Bruno Belsito che però, nelle tre votazioni, non ha ottenuto alcun voto.
Le votazioni sono state precedute dagli interventi del Presidente uscente Ferrari il quale ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla scarsa attenzione da parte del Comune ai problemi evidenziati ed alle questioni e richieste avanzate negli anni scorsi. Il Consigliere Belsito ha voluto porre l’accento sulla edificazione delle nuove palazzine che da tre sono passate improvvisamente a cinque lamentando il fatto che il Consiglio di quartiere non è mai stato consultato dall’Amministrazione comunale su queste scelte, ma di esserne stato messo a conoscenza solo al momento dell’inizio dei lavori. Ha rimarcato poi la mancanza di molti servizi nel quartiere, come ad esempio, un supermercato.
Il Consigliere Dughi, nel suo intervento, ha spiegato la motivazione della sua candidatura auspicando di riuscire ad amalgamare il gruppo e di creare una forza.
La Consigliera Argentino apprezza i contenuti dell’intervento di Dughi ma non si sente di votare perchè è opportuno che il tempo prima crei il rapporto.
Il Consigliere Faraone dichiara di avere stima nei confronti di Dughi ma ritiene che prima di votare sarebbe stato opportuno un momento di confronto su programmi ed organizzazione futura per arrivare ad una scelta condivisa.
Si arriva così alla terza votazione dove, in assenza di ulteriori sviluppi, i Consiglieri non cambiano le loro posizioni e Giuseppe Dughi viene eletto Presidente con i voti di 3 Consiglieri su 7.
L’elezione di Dughi è stata possibile anche senza la maggioranza in quanto il regolamento prevede che, alla terza votazione, anche in assenza della maggioranza inizialmente richiesta, venga eletto chi ottiene il maggior numero dei voti espressi.