Piano di minimizzazione: i CDQ chiedono verifiche e un piano territoriale

Piano di minimizzazione: i CDQ chiedono verifiche e un piano territoriale

Molti CDQ di Brescia hanno sottoscritto nei giorni scorsi, la richiesta al Sindaco di Brescia, Laura Castelletti, di un Piano territoriale per la minimizzazione della esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con particolare riguardo alla installazione delle famose antenne telefoniche con tecnologia 5G.
Tale richiesta è conseguenza della installazione in alcune zone della città di antenne di telefonia 5G che, riferiscono, hanno creato apprensione tra la popolazione.
Per questa ragione questi CDQ hanno chiesto che venga eseguita una mappatura aggiornata delle fonti di radiofrequenza e della loro influenza reciproca,
con successiva redazione di un “Piano territoriale per la minimizzazione della esposizione della
popolazione ai campi elettromagnetici”, che tenga in considerazione la presenza di luoghi con utenti fragili.

Vale la pena di ricordare comunque che, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non ci sono prove scientifiche definitive che dimostrino che le antenne 5G siano più dannose delle antenne 3G (o 4G). La ricerca sugli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute è comunque in corso da decenni e per quanto riguarda il 5G, finora non ha prodotto evidenze che supportino le preoccupazioni su danni specifici e gravi per la salute rispetto alle tecnologie precedenti. Sarebbe utile, in questo senso, una campagna informativa sul 5G rivolta ai cittadini e basata su fonti autorevoli e studi scientifici validati per fare maggiore chiarezza sull’argomento.

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