festa radio onda durto2(red.) – Immancabile come il caldo di queste due settimane è arrivata la polemica di mezza estate. Ad innescarla è un post dell’attuale Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Simona Bordonali che si esprime duramente nei confronti del Sindaco Del Bono, “colpevole”, a suo dire, di avere istituito alcune corse supplementari con Bus per il trasporto degli utenti della tradizionale Festa di Radio Onda D’Urto a due passi dal capolinea della Metro di Sant’Eufemia-Buffalora.
Secondo l’Assessore Bordonali su queste corse “quasi nessuno paga mai il biglietto” e le stesse sono finanziate con i soldi dei cittadini.
Per queste ragioni il Sindaco pagherebbe dazio ai “suoi amici del magazzino 47“.
Il post termina poi con l’immancabile invito al Sindaco a dimettersi dopo avere preso atto della sua incapacità.
Eppure le corse serali e notturne in autobus per gli utenti giovani era già stata un’idea proprio della Giunta Paroli/Rolfi sotto l’Assessorato retto allora da Nicola Orto.
Allora la motivazione fu quella di fare in modo che i ragazzi in uscita dalle discoteche potessero raggiungere le loro abitazioni in tutta sicurezza ed anche allora pare proprio che i fondi per finanziare queste corse notturne fossero coperti con fondi pubblici.
Chissà perchè tanto scandalo per una iniziativa simile in tutto e per tutto a quella della passata amministrazione, anzi, forse meno dispendiosa, visto che in realtà le corse straordinarie per la Festa non sono proprio gratuite ma a pagamento con regolare biglietto.
Quindi, se polemica si vuole fare avrebbe un senso farla sui controlli del numero dei passeggeri paganti ma non sulla iniziativa in sè, visto che le discoteche o la festa in questione sono sempre e comunque iniziative private.
Piuttosto varrebbe la pena di riflettere e valutare sul numero di persone che tale iniziativa veicola intorno a sè e, nell’ottica di un buon programma di sicurezza e prevenzione, creare le condizioni affinchè possa essere ridotto il transito veicolare nella zona a tutela dei residenti e degli utenti.

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