Il gazebo per la raccolta delle firme a Sanpolino

Sono 1242 le firme in calce ad una petizione presentata dal PD bresciano per sollecitare la vigilanza sul grave stato di inquinamento ambientale nella zona di San Polo.
Quelle firme però non avranno una risposta perchè le commissioni Urbanistica e Lavori Pubblici hanno deciso di archiviarle, ritenendo le iniziative fin qui prese (?) dalla attuale maggioranza, sufficienti  come motivazione per archiviare il tutto.
Eppure le richieste contenute nella petizione del PD sembravano “super partes”; in fondo si chiedeva di sostenere delle iniziative concrete, alcune delle quali praticabili con poca spesa in rapporto al grande befecio apportato. Ci riferiamo, in maniera particolare, alla richiesta di maggiori piantumazioni lungo le aree a maggiore esposizione agli agenti inquinanti oppure un lavaggio più frequente delle strade in modo da evitare l’accumulo di sostanze inquinanti.
Poca cosa che deve però essere sembrata tanta all’Amministrazione Paroli che, evidentemente convinta che l’inquinamento colpisca solo quelli dell’opposizione, ha preferito portare la petizione ai voti con la relazione di archiviazione.
Secondo Muchetti (Consigliere del PD) “E’ vergognoso che 1242 firme vengano trattate così. Non si chiedeva la luna, ma il Partito Democratico era disposto a sottoscrivere una relazione accompagnatoria alla petizione, dove si chiedeva al Consiglio ed alla Giunta di raccogliere quei punti che potevano trovare un accordo comune nell’interesse dei cittadini . A voce tutti era d’accordo e la maggior parte dei punti trovava un comune parere favorevole. In fase di voto, purtroppo da parte della maggioranza sono prevalse le logiche di partito. Logiche che portano questa Giunta a tenersi le mani libere su questa importante e purtroppo deturpata area della città“.
Trovate il testo della petizione proposta dal PD ed archiviata dalle Commissioni Consiliari interessate nella pagina dei “Download

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