(gf) – Può sembrare una frase fatta, ma allo stato attuale della situazione, il miglior modo per combattere l’epidemia che da settimane a questa parte sta coinvolgendo in maniera pesante la Regione Lombardia e la nostra città, è proprio quello di rimanere in casa.
In questo modo, ed in assenza di farmaci specifici per la cura dei contagiati, il rimedio migliore è impedire la diffusione del virus attraverso la limitazione dei contatti sociali.
Quindi uscite di casa solo se ne avete effettivo bisogno, per andare a fare la spesa, per andare al lavoro oppure per una esigenza di natura medica.
In tutti gli altri casi restate a casa: questo limiterà la diffusione del contagio.
Purtroppo qualcuno sembra ancora non essersi conto della effettiva portata della gravità della situazione: il gran numero di contagiati mette a dura prova la disponibilità di letti e attrezzature per la cura ed il ricovero degli ammalati, eppure sono ancora in tanti, nonostante divieti e raccomandazioni, che si incontrano in giro per la città.
Sembra ridicolo che in piena emergenza sanitaria non si possa rinunciare ad una corsetta, che ci si rechi al supermercato per fare la spesa anche più volte al giorno.
In questo modo si mette a rischio la propria salute e quella dei propri familiari: possibile che non si riesca a capire che rispettare scrupolosamente le indicazioni di stare a casa può contribuire a dare una mano a tutti a venire fuori da questa situazione?
Cercheremo in questi giorni di emergenza e difficoltà di raccogliere dati, notizie ed informazioni e di fornirle con tempestività ai nostri lettori nella speranza che il senso di responsabilità prevalga e ci si sforzi insieme per superare questo triste momento.

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