Sembra proprio una gara a chi la spara più grossa quella messa in campo dalla Lega Nord in Regione Lombardia che, evidentemente, faticando a reggere il passo della profonda crisi economica le tenta tutte per cercare di distogliere l’attenzione della gente sui gravi problemi economici concentrandosi su problematiche che definire marginali è veramente poco.
Ricorderete la proposta di referendum per la collocazione della statua del Bigio in Piazza della Vittoria (naturalmente il referendum è a carico dei cittadini tutti…), ma come se non bastasse ecco arrivare in questi giorni l’ennesima incredibile proposta di legge frutto di profonde analisi sociali leghiste: la legittima difesa.
Primo firmatario è il leghista bresciano Fabio Rolfi, ex Vice Sindaco ed ex Assessore alla sicurezza della passata amministrazione Paroli , il quale sulla vicenda chiarisce: ” Il segnale politico è chiaro. Mentre a Roma c’è chi libera i delinquenti, in Lombardia difendiamo la gente onesta. Noi vogliamo tutelare i cittadini esasperati che difendono l’incolumità propria o dei famigliari da ladri e delinquenti, e subito si ritrovano coinvolti in lunghi procedimenti penali accusato di omicidio o di eccesso di legittima difesa. ”
Secondo le valutazioni del partito “verde padania” è in corso in questo periodo un progressivo intensificarsi di furti che potrebbero addirittura aumentare ulteriormente se dovessero essere approvati provvedimenti svuota carceri per cui la migliore soluzione a tutela dei cittadini non sarebbe l’aumento dei controlli o l’assunzione di nuovi poliziotti o Vigili ma (incredibile…) la possibilità di porre a carico della collettività le spese legali sostenute da chi si trova coinvolto in un processo penale per avere reagito, magari in maniera eccessiva rispetto alla minaccia reale.
Strano modo di affrontare il problema dei furti e della microcriminalità: a questo punto manca solo l’erogazione a fondo perduto di fondi regionali per l’acquisto di mitragliatrici ad uso personale e poi il quadro è completo!