Secondo un comunicato del Comitato Spontaneo contro le Nocività di Brescia le risposte e le iniziative dell’Amministrazione Comunale in merito alla vicenda del sito con Cesio 137, non sono congrue alla gravità della situazione. Si parla addirittura di una spesa quantificata in circa 9.000 Euro per una consulenza legale sull’intervento del Comune di Brescia in relazione alla bonifica di detto sito.
Pubblichiamo il comunicato del Comitato Spontaneo:
” Chi dice che il Comune di Brescia non fa nulla per risolvere il problema delle scorie radioattive stoccate presso la ex cava Piccinelli? In realtà è stata adottata una importante determinazione dirigenziale, da parte del Settore Ambiente ed Ecologia, nella quale si dà conto della alta criticità della situazione attestata da ARPA, dei pressanti inviti di ASL e Prefettura affinchè si intervenga e della rilevante spesa necessaria per la bonifica, quantificabile in qualche milione di euro (ci si chiede, per inciso, come mai qualche mese fa il sindaco sbandierasse l’adozione del “progetto di bonifica” a fronte di una cifra stanziata di qualche centinaia di migliaia di euro). A conclusione di queste serie premesse vengono stanziati 9.100 euro destinati all’onorario dello studio B&P Avvocati Butti & Partners, incaricato di una consulenza legale per “capire se ed in che limiti il Comune sia competente ad intervenire e se ed in che limiti sia legittima la spesa che si dovrebbe affrontare” e “se effettivamente il Comune dovesse farsi carico non solo della messa in sicurezza ma anche della completa bonifica dell’area”. I nostri saggi amministratori, resi edotti dall’esperienza infausta della mostra Matisse, si muovono ora con particolare cautela. E mentre loro ci pensano su, con calma, la ex cava Piccinelli sparisce dall’agenda delle criticità ambientali, il percolato carico di cesio inarrestabile scende verso la falda che sale, non viene adottata nemmeno la più elementare misura di messa in sicurezza del sito radioattivo. La tutela della salute può attendere.
Comitato Spontaneo contro le Nocività“