L’attenzione che la redazione di Sanpolinolive ha voluto richiamare sull’insolito utilizzo del Centro Sportivo “Pampuri” da oltre quattro anni a questa parte, sta portando diversi organi di stampa nazionali e locali ad interessarsi della vicenda.
Anche “Il Giorno”, nell’edizione del 4 Aprile, ha deciso di dedicare spazio alla vicenda con un’articolo apparso sulle pagine del quotidiano a firma di Federica Pacella.
L’articolo riassume con dovizia di particolari i fatti che hanno portato i cittadini, ma sopratttutto i ragazzi, del quartiere a chiedere chiarezza e risposte immediate sul fatto che, dalla nascita del quartiere di Sanpolino ad oggi, il Centro Sportivo versi praticamente in uno stato di quasi totale abbandono, non essendo mai stato utilizzato come centro sprtivo quanto piuttosto come centro di raccolta di rifiuti, almeno a giudicare dalle fotografie che lo stesso quotidiano ha pubblicato.
A fare da “guide” sulla controversa vicenda Mattia De Tursi, della Redazione Giovani, e Giuseppe Faraone, editore del sito SanpolinoLive.
Appena arrivati sul posto, insieme alla giornalista Pacella, i cancelli erano aperti, ma appena il personale, che era all’interno, ha visto il gruppetto avvicinarsi, nel giro di qualche minuto il cancello è stato chiuso alla svelta ed anche a chiave, lasciando tutti fuori anche se comunque questo non ha impedito alcuni scatti fotografici che testimoniano con chiarezza la presenza di un enorme contenitori con residui ferrosi all’inteno della struttura dove è possibile trovare anche tavoli da lavoro improvvisati per attività sicuramente non sportive.
Cosa ci faccia un cassone con rifiuti (tipo termosifoni) all’interno di una struttura sportiva è un mistero che rimane tale anche dopo le dichiarazioni rese alla giornalista dalla Circoscrizione e dalla Parrocchia che ha in gestione il Centro.
Garzetti, Presidente della EST, dichiara che “il centro è gestito da volontari della Parrocchia che, quando ci sono, aprono lo spazio anche ai ragazzi”.
Ci dica, Garzetti, cosa si intende per gestione dei volonari? Stiamo parlando della gestione di un Centro Sportivo: il cassone ed i rifiuti ferrosi fanno parte di questa strana gestione?
La Parrocchia “Conversione di San Paolo” dice che per fare un centro sportivo e culturale servono i soldi: e se i soldi non ci sono cosa facciamo? Lo teniamo abbandonato?
Non sarebbe più logico avviare una gara per valutare se vi sono richieste, magari da altri enti, altre Parrocchie (S. Angela Merici e Sant’Eufemia fanno parte della stessa Diaconia…), associazioni o altre realtà sul territorio (Suore Operaie della comunità SICHEM), disposte ad investire economicamente sulla struttura?
Il Centro Pampuri è un Centro Sportivo e come tale deve essere gestito. Nulla in contrario che lo gestisca la Parrocchia piuttosto che un altro ente, purchè però possa essere utilizzato dai cittadini e soprattutto che lo si utilizzi come Centro Sportivo senza cassoni di rifiuti ferrosi e materiale vario sparso in giro che lo rendono più simile ad un centro di raccolta (differenziata?) che non ad un posto dove andare a giocare con il rischio di farsi anche male.
Eccovi alcune foto scattate durante l’incontro con la giornalista che mostrano anche il materiale che attualmente si trova DENTRO la struttura!