Sembra strano, ma i nostri amministratori vogliono a tutti i costi convincerci che siamo in tempi di crisi e non ci sono soldi. Strano, diciamo noi, perchè a ben guardare quello che l’Amministrazione Comunale in carica ha fatto da un pò di tempo a questa parte viene da pensare esattamente il contrario.
Riaprire ferite come il rifacimento degli arredamenti di alcuni uffici Comunali (peraltro rifatti da poco tempo) potrebbe essere banale, ma è giusto mettere anche questo nel calderone.  Pranzi e cene non ancora giustificati sono ancora nella mente di molti e poi:
– Il completo rifacimento dell’intero pezzo di via XX Settembre, appena rifatto dall’amministrazione Corsini e smontato e rifatto dopo pochi mesi;
– Il completo rifacimento del manto stradale di via Cremona, appena rifatto dall’amministrazione Corsini con pavimentazione in mattoncini garantiti 10 anni: inspiegabilmente smantellato completamente per rifare spazio all’asfalto;
– Il completo rifacimento di un tratto di via Porcellaga, sempre appena rifatto dall’amministrazione uscente, per togliere una corsia dedicata agli autobus;
– Il totale rifacimento di un lungo tratto di viale Sant’Eufemia per eliminare qualche rotonda e trasformarla in aiuola spartitraffico: una intera estate di lavori per smantellare l’ennesima realizzazione della Giunta precedente;
– Abbattimento delle Torri di San Polo, progetto attualmente rinviato ma tuttora in cantiere che pesa sul bilancio comunale come un pesante macigno per circa 12 milioni di Euro;
– Luci, lampadine e abbellimenti vari, fino allo scorso Natale, da far paura. Illuminazione talmente spropositata da far gridare all’esagerazione qualsiasi persona dotata di buonsenso;
– Bonus bebè promessi ma, per volontà discriminatoria, aggravati da spese legali per ricorsi vari pur di farne beneficiare solo una parte della cittadinanza.
Dite che basta per renderci tutti conto che, nella maggior parte dei casi, i soldi pubblici sono stati utilizzati solo per rifare quello che era stato rifatto da poco. Eppure adesso ci raccontano che i soldi non ci sono, che siamo in periodo di crisi e che per la festa più bella dell’Anno pagheranno le periferie per fare spazio ancora una volta, allo sfarzo in Centro Città.
I nostri amministratori dimenticano che la gente non abita solo in centro, e molte persone che vivono in periferia magari non sono in grado di andare a passeggiare facendo Shopping in centro: a questa gente piacerebbe magari avere un pezzetto di Natale anche sotto casa. Una amministrazione comunale attenta alle esigenze della comunità si pone anche questi problemi che alla fine non sono neanche problemi grandi. Una proposta? Brescia ha appena 5 Circoscrizioni; un albero di Natale (che si veda….) nelle vicinanze di ogni sede con un  minimo di addobbo avrebbe diffuso il senso del Natale e ricordato ai cittadini che i politici non si ricordano delle periferie solo quando devono venire a fare “la raccolta dei voti” ogni volta che ci sono elezioni.
Probabilmente però ormai si pensa che di stare accanto alla gente non ci sia nemmeno più bisogno. Una volta si parlava di lavoro, sviluppo ed economia. Adesso la politica cittadina è, per lo più:  
– Lotta all’extracomunitario cercando di relegarlo quanto più è possibile ai margini della società in cui vive, operazioni “White Christmas” per cacciare i clandestini entro il Natale scorso;
– Riuscire a riempire di simboli padani una intera scuola Elementare, salvo poi fare pagare ai cittadini le spese di rimozione e magari anche quelle legali per un controricorso per fare ingoiare a forza quello che per tutti è un simbolo politico;
– Abbattere le torri di San Polo senza reintegrare l’intero patrimonio abitativo creando un evidente ingorgo nelle assegnazione delle case alle persone con particolari esigenze;
– Guanti sugli autobus di linea per evitare di toccare con la propria mano quello che è stato toccato da altri……..
– Impedire ai bambini di tirare due sani calci al pallone nei parchi pubblici durante la bella stagione estiva…..
Adesso pare che in Veneto i leghisti vogliano abolire le corse podistiche “perchè vincono sempre quelli di colore”.  Strano che qualcuno non abbia ancora proposto di abolire le GRU nei cantieri perchè poi ci salgono per protestare!
E’ veramente questa la politica di cui abbiamo bisogno? Sono queste le iniziative che incentivano il commercio ed il turismo?
Intanto che ci riflettiamo, godiamoci il nostro tranquillo Natale ricordandoci di attaccare qualche gioco di luci al nostro balcone di casa per contribuire a creare quell’atmosfera natalizia che manca nelle nostre strade.

Condividi l'articolo su Facebook