Dalle pagine dei quotidiani locali il “quasi Sindaco” Fabio Rolfi (Lega Nord) ha lanciato in questi giorni i suoi nuovi anatemi. In seguito all’ultima rapina in villa in Maddalena il leghista dichiara che “siamo soli contro il crimine” accusando il cambio di governo di avere tolto la città di Brescia da quella situazione di normalità in cui egli dice di averla riportata.
Peccato però che i titoli dei giornali di questi ultimi anni raccontino invece di una città stretta nella morsa di scippi e furti anche in pieno giorno ed in pieno centro. Di casi se ne potrebbero elencare a decine ma per tutti riteniamo possa valere l’esempio di Sanpolino dove, in periodo di normalità Rolfiana, il solo Bar Blackout è stato vittima di ben dieci furti senza che mai, e sottolineamo il mai, gli abitanti di Sanpolino siano stati messi in gradi di affermare di avere visto un vero e proprio servizio di sorveglianza e sicurezza nel quartiere, nei fatti abbandonato a se stesso nonostante le segnalazioni e le richieste effettuate anche da questo sito.
Parlare di normalità dunque ci pare un pelino azzardato anche perchè essa è apparsa ben lontano dall’essere raggiunta soprattutto se correlata con le ingenti somme di cui l’Assessorato alla sicurezza della Giunta Paroli ha potuto disporre in questi anni. Pensate che si parla di cifre che si avvicinano di molto ai 29 milioni di Euro compresi di fndi per il nuovo distaccamento dei Vigili a Sanpolino e l’acquisto del terreno a Guidizzolo per trasferirvi i Sinti di via Orzinuovi.
Peccato però che il Sindaco della cittadina non fosse d’accordo con l’amministratore bresciano e quel terreno potrà, al massimo, essere coltivato. Nell’attea sta diventando una discarica che magari nel futuro ci toccherà bonificare, naturalmente con soldi pubblici!
Allora forse sarebbe stato meglio tacere e usare il termine “normalità” con più attenzione visto che la gente ormai ha occhi per vedere e leggere da sè.
Come si suol dire, in certi casi il silenzio è d’oro…