Si è vero, gli operatori ecologici lasciano i bidoncini aperti e non correttamente allineati, pertanto non rispettano il “Senso Civico”

Tutti noi cittadini pronti a criticare, rispettiamo il “SENSO CIVICO”?
Talvolta piccoli gesti all’apparenza innocui, di egoismo, di maleducazione, si tollerano come:
– Parcheggiare sui marciapiedi;
– Sostare sulle strisce pedonali;
– Occupare posti riservati;
– Non rispettare i sensi unici;
– Non rispettare i limiti di velocità;
– Non rispettare il bene privato (divieto l’accesso a cicli e motocicli, passaggio pedonale);
– Depositare l’erba falciata del proprio giardino nei cassonetti e non negli appositi contenitori;
– Abbandonare per strada frigoriferi, lavatrici, materassi, divani ecc.;
– Depositare ovunque calcinacci (non solo in via Cerca come da foto pubblicata);
– Non rispettare il bene comune (rompere la recinzione della macchia boschiva, imbrattare i muri ecc.);
– I resti dello spuntino o della bevuta abbandonati per strada;
– Non raccogliere gli escrementi dei cani;

Se per questi comportamenti, non ci si indigna e si protesta questi atti si moltiplicano, s’ingigantiscono. Più di quanto si pensi.

Non saprei fare una proporzione tra chi “degrada” o chi viene “degradato”, ma la situazione sembra peggiorare ogni anno.
Resta sconcertante la frustrazione muta di chi certi episodi incivili li subisce, vuoi perché si pensa che protestare sarà inutile e niente cambierà, vuoi perché è faticoso essere impopolari.

Qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dalle norme, dai controlli sull’applicazione delle norme, dal senso civico e dalla collaborazione di tutti.

Far sentire la disapprovazione verso chi non ha senso civico è il primo passo, tutti si devono impegnare in tal senso. E’ necessario protestare verso i “furbetti” e “pretendere l’intervento delle autorità quando è necessario e protestare formalmente e pubblicamente se non lo si ottiene, segnalare le ingiustizie e i gesti incivili sempre in ogni episodio, soprattutto in quelli piccoli”.

Rispettare e far rispettare le regole è “SENSO CIVICO”

Enza Lembo

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