(gf) – In Lombardia continua a crescere il contagio ed il numero degli ammalati. Le cronache di questi giorni ci dicono però che alcuni ammalati vengono trasportati negli ospedali della vicina Germania.
Al tempo stesso arrivano notizie dal vicino Veneto, dove invece si stanno effettuando tamponi a tappeto con buoni risultati e si stima che sui posti letto disponibili negli ospedali Veneti vi sia la disponibilità di circa il 40% del totale.
Allora viene da chiedersi perchè gli ammalati lombardi debbano essere trasportati fuori dall’Italia, quando a meno di 30 minuti di auto si potrebbero trasferire nella Regione confinante?
Il Veneto non è più in Italia oppure c’è qualche ragione che lo impedisce?
In una situazione di grave crisi e profondo collasso delle strutture sanitarie ci si aspetterebbe solidarietà e collaborazione da tutti: si grida agli aiuti dall’Europa, ma non si capisce perchè in Veneto non si possano curare i malati bresciani!
Continuiamo a chiedere il motivo di questa strana situazione, ma al momento non riusciamo a trovare una risposta chiara e soprattutto una motivazione razionale.
E’ ormai chiaro che la Lombardia sta facendo fatica a fronteggiare questa grave crisi sanitaria: in Veneto si parla di tamponi a tappeto per tutti: in Lombardia l’Assessore Gallera ha parlato al massimo di tamponi ai sanitari e ai lavoratori delle Rsa.
Alle precise richieste di misure di rilevamento più corpose, da parte delle Istituzioni bresciane, ieri Gallera ha risposto con un laconico “stiamo seguendo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità”.
Vorremmo tanto sapere se è lo stesso Istituto Superiore di Sanità a cui si affida la vicina Regione Veneto!
Come si può pensare di intervenire energicamente se non è ancora dato sapere nemmeno il numero reale dei contagi sul territorio?
Cari amministratori, in Lombardia la gente continua a morire e chi si deve curare ultimamente viene anche trasportato fuori dai confini nazionali: la gente ha il diritto di sapere perchè si deve andare in Germania e non in Veneto? Perchè in Veneto, giustamente, si procede con tamponi a tappeto e in Lombardia no?
Ed ora passiamo ai numeri: i contagiati nel bresciano sono 7288, in aumento nella giornata di ieri di ben 400 nuovi positivi.
I deceduti totali sono 114 di cui 70 nell’ultima giornata. I dimessi guariti sono 496.
In tutta la Lombardia i casi positivi sono 37298

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