Ai comitati ambientalisti la fantasia non manca certamente e le iniziative diventano sempre più numerose. Originale, anche se per certi aspetti poco condivisa nella forma, la manifestazione di protesta organizzata dal Co.di.Sa che è prevista per la giornata di Sabato 31 Marzo a partire dalle ore 16.00.
Per tale ora, con partenza dal piazzale della Chiesa di Buffalora è previsto lo svolgimento di un “funerale simbolico” ai quartieri di Buffalora e San Polo che, si legge nel volantino “… vengono a mancare all’affetto dei loro cari.”
Più che originale si potrebbe definire molto forte la provocazione del Co.di.Sa, forse un pò troppo visto anche che il problema inquinamento investe ormai ampie zone della intera città di Brescia e che noi, molto umilmente, invitiamo a non sottovalutare.
Circoscrivere la protesta solo ad alcuni quartieri della zona Est potrebbe non rivelarsi la carta vincente generando nei cittadini bresciani l’errata convinzione che ci siano parti della città al riparo delle forme di inquinamento che  imperano solo nella zona Est.
Certo, il bitumificio, la discarica di amianto e l’Alfa Acciai sono realtà che insistono su questa parte di città ma i fumi che ne derivano non si fermano certo al primo semaforo d’ingresso a Brescia.
Condividiamo sicuramente la sostanza della lotta dei comitati ambientalisti ma, in taluni casi, condividiamo un pò meno questa localizzazione esclusiva su San Polo e Buffalora, aree cittadine che già soffrono per anni ed anni di totale disinteresse politico.
Va bene la protesta, va bene sollevare l’attenzione sui problemi ambientali del suolo e dell’aria, ma attenti a non lasciarsi prendere troppo la mano perché altrimenti il funerale ai quartieri si rischia di farlo davvero…. ma dal punto di vista economico!

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