(g.f.) – Si ritorna a parlare di tangenziale sud perchè dal mezzogiorno del 14 gennaio 2016 il limite di velocità ritorna a 110 km/h dopo essere stato ridotto per una decina di giorni a 90 km/h con lo scopo di contrastare (?) lo smog in città.
In verità, come più volte ribadito, sembre che, dati alla mano, il contributo alla riduzione dell’inquinamento sia stato pressochè nullo per tutta una serie di ragioni che abbiamo già più volte ampiamente esposto.
Sembra invece che i risultati siano stati migliori sul fronte delle multe, ampiamente sopra le 2.000 in poco più di una settimana.
Ebbene, pare che in base al codice della strada, la segnaletica sui tratti a tre corsie debba essere esposta su entrambe i lati e non solo sulla destra come avvenuto in tangenziale sud. Questa la motivazione che in queste ore si sta facendo strada per richiedere l’annullamento delle contravvenzioni elevate.
Sulla vicenda della segnaletica il Presidente della Provincia, Mottinelli, tiene però a precisare che “la ripetizione della prescrizione anche sul lato sinistro della strada, pur essendo effettivamente prevista dal Codice della Strada, si rende indispensabile qualora vi sia una variazione temporanea della velocità lungo il tratto di strada interessato, mentre diventa superfluo se tale prescrizione risulti indicata su ogni rampa di accesso, come nel caso della Tangenziale Sud”.
La questione cartelli sembra quindi destinata a far parlare della Tangenziale Sud ancora per un pò, almeno fino a quando sarà definita la questione multe che, visto il repentino cambio del limite e dell’equivoco sulla cartellonistica, potrebbero essere magari oggetto di una loro revisione.
Ma poteva passare inosservata gli occhi della politica, una ghiotta occasione come questa per montare l’ennesima polemica?
Certo che no!
Ecco allora il Consigliere Regionale Fabio Rolfi, leghista, il quale in queste ore imperversa sui mezzi di informazione locali con il contenuto di un suo post su Facebook nel quale scrive che “…le multe per eccesso di velocità oltre i 90 km/h in tangenziale sud sono illegittime per mancanza di segnaletica e scarsa informazione……… Se a qualcuno di voi viene notificata una sanzione per eccesso di velocità oltre i 90 mi contatti in privato”.
Fin qui il contenuto del post, da cui non si capisce chiaramente cosa dovrebbe accadere una volta contattato il Consigliere “in privato”!
Di certo possiamo dire che, purtroppo, permane questo discutibile modo di fare politica, pronto a costruire un caso per una semplice multa mentre si fa fatica ad appoggiare esigenze ben più importanti come, nel caso della Regione Lombardia, la discarica di amianto in via Brocchi a Brescia sulla quale la Regione, pur avendo vissuto anni di proteste, ricorsi, inadempienze non ha mai ritenuto di revocarne l’autorizzazione ripetendola, anzi, per ben due volte. Se oggi la discarica non si farà più non è certo per merito della Regione.
Ecco, in quel caso i cittadini avrebbero voluto avere la politica al loro fianco: per una multa riteniamo che ognuno di noi sia perfettamente in grado di proporre un ricorso, se ritiene che ne sussistano gli estremi… siamo mica ignoranti….!