(red)- L’incendio all’Alfa Acciai dei giorni scorsi ha lasciato l’amaro in bocca ai tanti residenti dei quartieri vicini alla famosa acciaieria sollevando non pochi dubbi e proteste.
E’ anche vero che l’Arpa in un suo comunicato afferma che non sussistono danni per la salute in seguito all’incidente, ma è anche vero che quella colonna di fumo nero era visibile a chilometri di distanza e che quando qualcosa brucia, qualcosa viene immesso nell’atmosfera.
Che sia tossico o meno l’ambiente e l’aria che respiriamo sicuramente non ne giovano, per cui la convivenza si fa ogni giorno più difficile, anche perchè non è la prima volta che scoppia un incendio in questa acciaieria.
Nel quadro generale della situazione occorre anche ricordare il rischio di trattamento di materiale contaminato, come avvenne anni addietro, con un carico che fu rispedito indietro perchè risultato radioattivo.
Insomma, la gente chiede più chiarezza e trasparenza, e crediamo che ne abbia tutto il diritto perchè quando vedi una nube nera che si alza a pochi metri dalla tua abitazione non basta uno striminzito comunicato che dice che non ci sono rischi per la salute a chiudere la vicenda: la gente vorrebbe sapere di più e, forse, ne avrebbe tutto il diritto.

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