L'articolo pubblicato sul Blog
L’articolo pubblicato sul Blog

Ci sono cose nella vita che fai finta di non vedere per il quieto vivere, ma ve ne sono altre che, alle volte, proprio non riesci a tenere dentro perchè riescono a superare anche la barriera dell’indifferenza che spetterebbe loro.
In questo senso ritengo che non possa e non debba passare inosservata la riflessione dell’ex Assessore Mario Labolani che lui stesso scrive e pubblica sul suo blog (www.mariolabolani.it) dal titolo “Iniziamo già a rimpiangere la Brescia di Paroli…”. La riflessione è stata poi ripresa da alcuni giornali on line dai quali evito di riportare qui i commenti che sono stati postati dai lettori.
Piuttosto preferirei che ognuno di noi ne avesse conoscenza per poi poterla commentare e discuterne insieme, tenendo presente che il PRIMO Consiglio Comunale si è tenuto il 1 Luglio e questo “bilancio”  è stato pubblicato sul Blog dell’Ex Assessore nella stessa giornata……….
Ecco il testo:

A pochi giorni dall’insediamento della neo-eletta giunta bresciana facciamo le prime considerazioni, i primi bilanci che, purtroppo, contano, proprio in concomitanza col primo Consiglio Comunale, un morto a seguito di un regolamento di conti tra extracomunitari in pieno centro storico (oltre a varie azioni ad opera di gang giovanili) che già fanno rimpiangere il senso di sicurezza che si percepiva con Paroli. Sì perché, nonostante le difficoltà economiche, le energie spese a svecchiare Brescia, a favorire il lavoro e il commercio, la cultura e il turismo, la sicurezza è sempre stata una priorità della precedente giunta (nonostante Tar, associazioni sinistrorse e opposizione abbiano sempre fatto il possibile per metterle i bastoni tra le ruote). Ora “è cambiata l’aria…” e sull’asfalto di piazza Garibaldi sono rimaste due vittime di un accoltellamento, una delle quali spirata domenica sera al Civile. E’ questa la Brescia che vogliamo?! Una città in cui gli extracomunitari si fanno giustizia da soli girando indisturbati con spranghe e coltelli?! Un centro in cui dei ragazzini (stranieri nati in Italia) rapinano indisturbati dei negozianti proprio in faccia alla sede del Comune?! E vogliamo parlare degli scippi?! Delle gang del Freccia Rossa?! Dei vetri delle auto sfondati?! In centro poi, il problema dello spaccio sta riapparendo sempre più grave e indisturbato… Capiamoci: il giro di stupefacenti c’è sempre stato. Ma se prima avveniva in modo clandestino, ora avviene arrogantemente alla luce del sole, mentre sempre più gentaglia si arroga il diritto di occupare abusivamente case, fare sberleffi agli agenti, orinare in pubblico e strattonare i passanti pretendendo soldi per la birra. Aspettiamo con trepidazione le misure che verranno poste in essere e le scelte dei nuovi amministratori. Sperando che nel frattempo la conta delle liti con decessi non aumenti a dismisura…

L’ex Assessore fa notare che un regolamento di conti in pieno centro storico è avvenuto a pochi giorni dall’insediamento della nuova Giunta facendo rimpiangere il senso di sicurezza della Giunta Paroli: chi scrive (io….) pensa però che se un regolamento di conti sia stato, i conti non si sono sicuramente aperti il giorno dell’insediamento della Giunta Del Bono, ma è evidente che la “teorica” attività non perfettamente legale dovesse essere nata prima, magari qualche mese se non qualche anno prima!
E gli scippi, le gang del freccia Rossa, i vetri delle auto sfondate e quelli che vanno in giro con le spranghe e i coltelli: sarà anche come dice l’ex Assessore Labolani, ma non mi pare che queste cose siano apparse il giorno 1 Luglio, data di insediamento della nuova Giunta Comunale Del Bono: piuttosto mi pare che i giornali cartacei e telematici fossero ricchi di notizie di cronaca di questo tipo anche negli anni passati.
Vorrete convenire con me che ritengo molto avventuruoso pensare che si sia aspettato l’insediamento di Del Bono per dare il via agli scippi, alle liti con coltelli e allo girare per le strade bresciane con le spranghe.
Personalmente ritengo che sia anche difficile che esista gente disposta a credere ad una cosa simile…. ma tant’è…..!
Labolani dice che la sicurezza è stata una priorità per la precedente Giunta, nonostante il TAR e le associazioni sinistrorse…. Strano, perchè credo che sia veramente difficile credereche mentre la Giunta si adoperava per la sicurezza, il TAR lavorasse contro…!
Sono e rimango convinto che i Tribunali operano sempre e comunque nell’interesse dei cittadini e nella tutela dei loro diritti ma, evidentemente, deve essermi sfuggito qualcosa.
Sempre in tema di sicurezza, qui si vuole invece sottolineare la moltitudine di volte che a Sanpolino ci si è lamentato della sicurezza e della sorveglianza sul territorio praticamente inesistenti e lo testimoniano le decine di furti che alcuni esercizi commerciali (bar nella maggior parte dei casi) sono stati costretti a subire.
Ma mentre i furti continuavano impunemente ad avvenire sul lato destro della metropolitana ci si preoccupava di dotare di telecamere di sorveglianza il lato opposto (incredibile ma vero…)!
E intanto anche il Bar vicino alle telecamere, alla sede dei Vigili Urbani e a quella della Circoscrizione, veniva visitato dai ladri.
Se poi tutto questo non dovesse bastare io consiglierei all’ex Assessore di dare un’occhiata alla notizia precedente a questa, dove si dice che nel parcheggio fra le via Lusetti e Decca sono stati rimossi dai Vigili Urbani  due veicoli, probabilmente rubati, in sosta nel suddetto parcheggio da mesi…. Evidentemente nessuno li aveva mai notati, come non sono mai notate (e nemmeno multate) le vetture che sostano sui marciapiedi di via Lusetti a qualunque ora del giorno e della notte o le vetture abbandonate e seminascoste nel parcheggio pubblico interrato sotto l’ex supermercato (mai aperto…) di cui su questo sito abbiamo più volte parlato e documentato con servizi filmati e fotografici o quelle che, per accorciare il percorso verso casa propria, imboccano da anni assolutamente indisturbati, via Lusetti contromano.
Sarà anche come dice Labolani, ma io personalmente questo senso di sicurezza non lo rimpiango: sarà forse perchè, in realtà, non l’ho mai percepito?

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