Il 9 di Novembre si ritornerà a parlare di amianto e della sua collocazione nella discarica di via Brocchi.
Il riferimento è alla ormai nota vicenda che si trascina da oltre un anno che vede la Profacta da una parte e dall’altra il CodiSa e il Comitato Spontaneo insieme ai cittadini che contestano l’apertura e la localizzazione di questa discarica.
Il TAR di Brescia aveva già ritenuto che vi fossero gli estremi per la sospensione dei lavori ma, evidentemente, la società del gruppo Faustini non ci sta e per questo ha avanzato ricorso al Consiglio di Stato.
Il giorno 9 Novembre è dunque una data attesa che potrebbe scrivere la parola “Fine” a questa contestatissima vicenda che, ancora oggi, lascia i residenti della zona e di tutta la città con l’amaro in bocca per il distacco e disinteresse dimostrato dagli amministratori comunali che mai, a differenza degli altri Sindaci interessati da discariche, si sono schierati con la gente a tutela del loro diritto alla salute.

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