(g.f.) – Il Sindaco e la Giunta incontreranno i cittadini della Zona Est di Brescia giovedì 7 Aprile alle ore 20.45 presso la Casa delle Associazioni di via Cimabue per fare il punto di quanto è stato fatto fino ad oggi per i quartieri di questa zona della Città. Saranno inoltre presenti i Capigruppo Capra, Gritti, Albini, e Patitucci.
A volere essere realisti, se guardiamo le cose fatte fino ad oggi, per il quartiere di Sanpolino il quadro non è certamente dei più entusiasmanti.
Il quartiere chiede da sempre (praticamente dalla sua nascita) poche cose ma importanti per la sua vitalità commerciale, vivibilità e sicurezza.
Si aspetta, ad esempio, ormai da 8 anni il completamento di Corso Bazoli, poco più di un centinaio di metri di strada che collegherebbe il quartiere a via Serenissima con un sicuro impatto positivo sulla capacità commerciale del quartiere: quella strada è ancora interrotta e praticamente abbandonata nelle mani di nessuno senza sorveglianza e sicurezza visto che dei robusti blocchi ne impediscono l’ingresso alle auto, comprese quelle di Polizia e Vigili!
Si chiedono ad alta voce servizi e luoghi di aggregazione, compiti che forse qualcuno pensa di possa assolvere il Centro Pampuri attualmente in fase di ristrutturazione: peccato che il Pampuri non sarà nella disponibilità pubblica ma sarà assegnato in diritto di superficie per i prossimi 99 anni alla Parrocchia della Conversione di San Paolo che poi, a sua volta, dovrebbe affidarne la gestione ad Associazioni varie. Chiamarla struttura pubblica sembra forse eccessivo, ai limiti dell’eufemismo.
Esiste da anni un progetto per la realizzazione di un Parco a Sanpolino, ma la possibilità di realizzarlo rimane ancora nel cassetto.
Si aspetta anche un forte impegno per rilanciare le attività commerciali del quartiere: a Sanpolino, fatta eccezione per i bar, mancano le attività commerciali negli appositi spazi che rimangono tristemente vuoti, sicuramente per la crisi ma anche per colpa di affitti esagerati e assolutamente fuori mercato.
Una politica di incoraggiamento a favore di chi “investe” su Sanpolino potrebbe invogliare qualche nuova apertura.
Da ultimo, ma non per ultimo, giova ricordare che è quantomeno incredibile che Sanpolino, ultimo quartiere nato a Brescia in ordine di tempo, non esistono piste ciclabili: anche su questa tematica anni di attese e promesse ma nessun fatto concreto.
Riconosciamo invece l’azione importante di questa Amministrazione Comunale nell’adoperarsi per la realizzazione di una pista di atletica (anche se potrebbe nascere un problema parcheggi…) e nell’intervenire per mettere la parola fine alla insensata realizzazione di una discarica di amianto a ridosso delle abitazioni di San Polo, un intervento che vale tanto ma, che da solo, non cancella le necessità di una zona e di un quartiere dove per anni sono mancati i necessari interventi per il completamento delle sue strutture sociali, culturali (avevamo un Teatro ed ora non c’è più…) e di viabilità. Evidenziamo anche l’ottimo avvio di stagione nella cura del verde pubblico, fino adesso con sfalci puntuali delle aree verdi del quartiere.
Noi abbiamo rimesso i problemi e le necessità sul piatto, adesso guardiamo al futuro con curiosità, interesse e tanta speranza.

fatto metà mandato del bono

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