TI PIACE VINCERE FACILE?
E a chi non piace vincere facile? Peccato che non sempre questa pratica porti a risultati apprezzabili.
È il caso di quello che da alcuni giorni si verifica a Sanpolino e che sta scatenando le proteste di genitori indignati dall’avere avuto i propri figli richiamati da Vigili Urbani in divisa tesi ad illustrare ai piccoli giocatori a palla che il gioco a palla è vietato dal codice della strada (cosa ne sa un bambino di codice della strada) oltre che dal buon senso!
Probabilmente a Brescia però è proprio il buon senso che manca visto che invece degli schiamazzi serali e notturni lamentati dai residenti in alcune zone ben definite del quartiere si preferisce intervenire su degli innocenti bambini “abbandonati” da questa amministrazione comunale che da quasi cinque anni continua a tenere chiuso l’unico spazio dove i bambini potrebbero giocare in sicurezza e senza dare fastidio a nessuno: stiamo parlando del famoso Centro Pampuri, di fatto chiuso al pubblico e destinato, come ampiamente denunciato da questo sito con documenti filmati, a centro di raccolta di rifiuti metallici e semi officina.
Ricordiamo a tal proposito che questo Centro Sportivo è in gestione della vicina Parrocchia della Conversione di San Paolo che non ha mai, in cinque anni, speso un Euro per la sua cura e mai organizzatasi per renderlo disponibile ai giovani di Sanpolino contrapponendo invece una cura eccezionale dei campetti del proprio oratorio!
Evidentemente questa amministrazione fatica a prendersi cura dei giovani visto che nonostante lamentele e richieste continua a fare orecchio da mercante pur di non recuperare la struttura e metterla a disposizione dei ragazzi del quartiere già ampiamente discriminati anche dalla Chiesa che li costringe a dividersi fra le varie parrocchie del territorio. Per chi non lo sapesse infatti tutti i quartieri di Brescia hanno le loro Parrocchie per creare aggregazione: per Sanpolino si è invece attuato il sistema “disgregante” facendo in modo che i bambini fossero disseminati fra le varie Parrocchie della zona.
A questa situazione si sarebbe potuto ovviare con almeno una succursale di oratorio come il Centro Pampuri ma, per cause che sinceramente fatichiamo a comprendere, esso è da sempre vincolato alla Parrocchia che preferisce tenere chiuso e destinare ad altre cose.
E allora visto che i Vigili danno la caccia ai nostri figli per le strade del quartiere è forse l’ora di finirla con questo velo di mistero sul Pampuri e di restituirlo al quartiere.
Ai vigili che invece NON volessero “vincere facile” suggeriamo di occuparsi delle auto parcheggiate sui marciapiedi a raso, di quelle che imboccano via Lusetti contromano a qualsiasi ora del giorno, di quelli che percorrono Corso Bazoli in senso opposto la sera e degli adulti che a notte inoltrata non si rendono conto che la gente dorme e continuano indisturbati a urlare e schiamazzare fino alle due del mattino.
Alcuni genitori ci hanno scritto che a giocare a palla per le strade si rischia una sanzione fino a 130 Euro, ma allora i genitori quanto dovrebbero chiedere di risarcimento a Parrocchia e Amministrazione Comunale per essersi dimenticati dei loro figli?
OTTIMA idea GIO,POTREMMO DAVVERO FARE UN ESPOSTO AL COMUNE E VEDERE COSA RISPONDONO…
Cara Gio,l’idea e’ piu’ che sensata per cui la approvo in pieno,inoltre volevo solo spiegarti che io ho fatto il nome di MUCHETTI e PATITUCCI solo perche’ vivendo qui dal 2007 mi sono sembrati,per onor del vero piu’ il secondo del primo,gli unici che si siano in qualche maniera interessati alle problematiche del ns quartiere,e che qui qualche volta si sono visti.Non come il cosigliere RECUPERO che qui vi abita ma che non ha mai proferito alcuna parola sul ns quartiere….
PS Scusa se pensavo fossi un maschio
Sono di sesso femminile Ghery.
Che ne dici di una raccolta di firme su un esposto/denuncia da inviare all’Amministrazione Comunale ed alle autorità per segnalare il sequestro di una struttura pubblica ed il suo utilizzo per scopi diversi (per non dire personali) da quelli per cui era stato assegnato in gestione?
Io propongo questa IDEONA poi vediamo quanti avranno il coraggio di sottoscriverla? Prova a chiederlo al tuo Muchetti…. 🙂
E allora caro GIO illuminaci TU su quale GRANDIOSA IDEONA avresti x risolvere questo problema…….
Muchetti? Ragazzi ma vi rendete conto di quello che dite? Ma dove è stato in questi 4 anni? Si parla del Pampuri da una vita e non ha mai fatto nemmeno una interrogazione, una lettera o un intervento. Se voleva dare una mano al quartiere poteva farlo. La veritá è che qiando si parla di Pampuri tutti hanno paura di metterci la faccia e infatti i risultati sono questi: un centro sportivo adibito ad officina e centro di raccolta di rifiuti ferrosi e tutti che fanno finta di niente! Sveglia… Questo è patrimonio pubblico!!!!!
Concordo pienamente con ghery72, e la cosa che più mi preoccupa non sono i bambini o gli adolescenti, ma l’assenza dei genitori di questi…che poi, assenza relativa, perchè in realtà sono sul balcone o nell’appartamento sotto cui giocano i figli…
E non credo sia un problema di cultura in cui manca il concetto di rispetto in assoluto, ma forse poco rispetto per la “cosa pubblica”…e per i regolamenti che esistono, in primis quelli condominiali.
E penso possa essere utile rivolgersi davvero al Corriere Brescia e a Muchetti per la questione Pampuri…
Purtroppo poi esiste un regolamento di polizia municipale che per quanto possa non piacere in molte sue parti, c’è, ed i vigili sono tenuti a farlo rispettare.
Credo che in questa vicenda bisognerebbe distinguere tra quella che e’ pura MALEDUCAZIONE di alcuni adolescenti,e quella che e’ una giustissima RICHIESTA da portare avanti con forza ovvero di avere a disposizione dei Residenti di SANPOLINO degli spazi del PAMPURI.
Per quanto riguarda la MALEDUCAZIONE purtroppo da quando in tarda primavera hanno preso possesso,degli appartamenti dell’ALER e del COMUNE alcune famiglie con figli adolescenti sono cominciati i problemi di convivenza con quest’ultimi ragazzini MALEDUCATI,STRAFOTTENTI e DISTURBATORI x colpa dei quali ci hanno rimesso i bambini che giocavano in piazzetta Ragni.
Siccome probabilmente nella cultura del loro paese di origine, l’insegnamento dell’EDUCAZIONE e del RISPETTO verso gli altri e’ un OPTIONAL questi hanno fatto quello che volevano fino a quando i residenti raggiunto il livello di sopportazione massimo hanno interessato le forze dell’ordine GIUSTAMENTE,dal quel momento le cose sono migliorate.
Per quanto riguarda il PAMPURI bisognerebbe interessare i media locali,soprattutto il CORRIERE edizione di Brescia in quanto ho notato che quando fa alcuni reportage su problemi della citta,subito dopo scatta l’interesse politico e qualcosa si muove.
Oltre i media bisognerebbe interessare pure i pochi politici che a livello locale si sono dimostrati sensibili alle problematiche del ns quartiere,ad es PATITUCCI o MUCHETTI.
Concordo sugli appunti fatti. Penso anche io che la riapertura del Pampuri sarebbe un’ottima soluzione per i ragazzi più grandi. E sono d’accordo che la colpa del baccano notturno non sia dei bambini ma dei genitori. Mi son cadute le braccia però sentendomi rispondere da questi ragazzini che non possono andare al parco perchè i genitori non vogliono…Vivere a Sanpolino è stata anche una scelta da parte mia, proprio perchè è un quartiere giovane e credo che la presenza di stranieri sia una ricchezza, però credo che alla base di tutto ci debba essere il rispetto di regole di convivenza “umana”. Sul fatto poi che si possa fare di più per un quartiere come il nostro sono perfettamente d’accordo. Così come credo che il gioco in strada in gruppo sia un’esperienza importante che sicuramente non vorrò negare a mia figlia nei prossimi anni…certo non la notte però… 🙂
Vorrei dire alla signora del commento precedente,che anch’io ho 2 figli,e li ho sempre lasciati fuori casa a giocare,e con me tante altre mamme ,è un modo per ritrovarsi,conoscersi,aiutandoci nel momento che una di noi è impegnata, magari a cambiare il pannolino al più piccolo non è costretta a far rientrare l’altro.In questo mondo di indifferenza più totale fra vicini,io trovo che nella mia via fortunatamente, si sia creato un bel clima di dialogo e serenità.Vorrei dire anche che concordo sul fatto che se la bimba vuol giocare la si accompagni al parco,ma non sempre si può.Allora che facciamo li teniamo chiusi in casa??Mio figlio qualche tempo fa,era fuori casa con 2 amichetti a giocare a palla,(ci tengo a precisare che erano le 17,20 di un caldo pomeriggio).Vedo passare in bicicletta 2 poliziotti di quartiere,tanto pubblicizzati sui manifesti della città che fermano i ragazzini 9-12-e 6 anni,e li minacciano di sequestrargli il pallone perchè li non si può giocare,e li invitano ad andare nella fascia erbosa in fondo alla via.Dopo avermi avvertito, si dirigono dove indicato;mentre erano li ripassano questi 2 poliziotti che gli dicono che possono tornare nella via e che si erano sbagliati,pensavano fossero “quei ragazzi VANDALI”CHE DISTRUGGONO TUTTO,DALLE STACCIONATE ALLE PANCHINE E DANNO FUOCO ANCHE AI CESTINI DELLO SPORCO.” Allora mi domando io…siete ciechi????non vedete che sono bambini che non hanno nessun interesse a distruggere quello che di bello c’è,ma gli importa solo di giocare a pallone?Tra l’altro la mia via è indicata come zona gioco,anche la velocità delle auto che ci transitano hanno l’obbligo di andare molto piano,anche se non tutti rispettano le regole.Dessero le multe a chi parcheggia l’auto sui marciapiedi e sulle strisce pedonali,se non addirittura davanti al proprio garage,dove ti tocca aspettare che tornino per usufruire di una tua proprietà.Quindi???mi domando cosa fanno di male se giocano sotto casa?ci siamo dimenticati cosa voleva dire avere i cortili dove poter giocare?Vorrei dire anche che quando succedono risse,furti,e atti osceni sotto i nostri occhi e anche davanti ai bambini,e tu chiami le forze dell’ordine;li no non li vedi non possono venire e se lo fanno,arrivano quando è troppo tardi.e si che abbiamo la sede della polizia locale nel quartiere….Personalmente sono intervenuta più volte in questi casi per dissuadere l’azione,prendendomi pure insulti pesanti da questi, allora perchè non lasciano che il centro sportivo Pampuri non venga utilizzato e sistemato per l’uso a cui è adibito??? Perchè si preferisce lasciarlo li diventando una discarica??non ne abbiamo abbastanza di schifezze nella nostra zona?Potrebbe essere un ottima via per far riunire i ragazzi di San polo storico con quelli del nostro quartiere,già discriminato per la sua cattiva nomina.Come mamma di 2 figli mi piacerebbe che avessero qualche posto di ritrovo dove poter giocare senza disturbare e allo stesso tempo sicuri,non per le strade,dove ritrovarsi.PS.SE ALLE 00.45 C’è GENTE CHE NON CAPISCE CHE NON SI PARLA AD ALTA VOCE,NON è UN PROBLEMA DEI FIGLI MA DI CHI LI DOVREBBE EDUCARE.CIOè NOI GENITORI.
Carissima, il riferimento al Centro Pampuri intende richiamare l’attenzione sulla mancanza di spazi adeguati ai bambini un pò più “grandicelli” che magari avrebbero bisogno di un punto d’incontro dove trovare un campetto da calcio oppure da basket come avverrebbe normalmente se Sanpolino avesse avuto la sua Parrocchia con tanto di oratorio.
Oltretutto esiste una ordinanza del Comune di brescia che VIETA di giocare nei parchi pubblici.
Quindi a conti fatti le aree a disposizioni dei bambini e ragazzi di Sanpolino si riducono all’area giochi della fascia boscata e al piccolo parco a lato di via Fiorentini: non ti sembra un pò poco per un quartiere grande come il nostro?
Quando tua figlia sarà più grandicella e non vorrà più essere accompagnata da te magari ti farà piacere saperla comunque all’interno di una struttura come un centro sportivo dove possa mangiare un gelato ed incontrare i suoi amici senza la “paura” di infastidire qualcuno o essere travolta dal solito spericolato di turno.
Concordiamo pienamente sul rispetto delle regole che dovrebbe esserci a prescindere dell’intervento delle forze dell’ordine ma fatichiamo ad ammettere che a Sanpolino ci siano strutture adatte al gioco ed al ritrovo dei ragazzi dai 13/14 anni in su a cui le aree giochi per i bambini piccoli vanno proprio strette. Proprio per questo ci battiamo da 4 anni affinchè il Pampuri sia restituito alla disponibilità pubblica. Adesso per la tua piccolina è un pò prestino, ma vedrai che fra qualche anno ne apprezzerà la disponibilità.
Un caro saluto e grazie per il tuo contributo alla discussione.
Mi spiace ma non concordo su quanto scrivete in questo articolo. Non credo che a Sanpolino manchino totalmente gli spazi dove i bambini possono giocare. Ho una figlia piccola e quando vuole giocare la accompagno al parco. Abito proprio in uno dei palazzi sotto cui ogni sera giocano i bambini e i ragazzini. Credo che giocare e urlare fino oltre alle 23 sia una mancanza di rispetto per chi vuole stare in casa con le finestre aperte o mette a dormire i figli in orari precendenti la mezzanotte. Niente da dire se vogliono giocare nel pomeriggio, ma credo che dover chiedere alle 00.45 di abbassare la voce non sia piacevole. cosa ne dite? Libertà non vuole dire fare sempre ciò che si vuole, esistono delle regole e la prima è il rispetto degli altri credo. Ripeto, non lamentiamoci troppo della mancanza di spazi per i bambini, basta volerceli accompagnare…però è più comodo averli sotto il balcone a giocare. Sinceramente dopo aver chiesto più volte di tenere un tono di voce più basso e di andare a giocare al parco in fondo alla via ho chiamato i Vigili Urbani(sempre dopo le 23, non alle 18). E non me ne vergogno. La domanda forse è:deve sempre essere necessario che intervengano le forze dell’ordine per far sì che ci sia un rispetto di regole civili?